A proposito di me
Mi chiamo Ivan Romagnolo, sono nato a Vercelli in Piemonte il 12/06/69. ho vissuto in un paesino in provincia di Vercelli (Bianzè) fino all’ età di 16 anni, ricordo che avevo all’ incirca 12-13 anni e come al solito il sabato pomeriggio mi recavo nell’ edicola del paese per acquistare il mio giornalino preferito, l’ edicolante come al solito si accendeva la sua pipa, ricordo che era una rusticata curva e nera, forse una Peterson.. ed ecco che tutto assumeva un atmosfera magica, quel profumo di “pipa” mi rapiva ogni volta, proprio in quell’attimo capii d’essermi innamorato della pipa.. appena compiuti 17 anni acquistai la mia prima pipa ed il mio primo tabacco, da allora non me ne sono mai più separato, per me fumare la pipa oltre ad essere un sano motivo di socializzazione è soprattutto uno stile di vita.
La mia passione per il legno e iniziata all’ età di 20 anni, poi col tempo mi sono specializzato nel restauro di mobili ed ebanisteria e costruzione di arredi su misura facendo gavetta prima in un laboratorio di restauro per qualche tempo e poi successivamente come artigiano in proprio, però sentivo che il mio percorso non era ancora completo, volevo creare un oggetto tutto mio, desideravo unire al legno altri materiali ed essenze..
Così, quasi per gioco mi decisi ad unire la mia passione per la pipa alla creatività e alle mie conoscenze costruttive del legno, all’ inizio non e stato semplice capire le varie fasi costruttive della pipa, ma la determinazione nel voler imparare era talmente forte da farmi superare tutte le difficoltà, così mi decisi a costruirne un paio con del legno di scarto che avevo nel mio laboratorio di restauro, successivamente acquistai della radica per pipe ed iniziai a costruirne altre durante il tempo libero per regalarle a qualche amico e conoscente, purtroppo qualche anno fa ho avuto un infortunio alla schiena costringendomi a malincuore su consiglio dei medici a cessare tale attività di restauro e falegnameria o ne avrebbe compromesso seriamente l’uso delle gambe, per me fu un periodo difficile, passai periodi molto duri sia economicamente che emotivamente, non tutto però era perduto, così decisi di reagire dedicandomi alla realizzazione di nuove pipe.
Per me ogni pipa che nasce nel mio laboratorio dalle mie stesse mani è unica ed irripetibile, e ogni volta mi lascia con la voglia e l’entusiasmo di migliorare sempre di più nell’ esecuzione e nella progettazione di nuove forme.
Non mi piace nascondere all’esasperazione i difetti della radica, dopotutto ritengo che una pipa troppo perfetta, senza alcuna pecca, perda del suo fascino naturale conferito dal legno.