Alla scoperta della pipa italiana: il Pipa Club Italia a Siracusa per il G7 dell’Agricoltura
Di Redazione
Il Pipa Club Italia, con Manno Legnami S.r.l. e Savinelli S.r.l. partecipa a Divinazione Expo 24, evento organizzato dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, dal 21 al 29 settembre 2024 a Ortigia-Siracusa, in occasione del G7 Agricoltura.
La sinergia tra queste tre storiche realtà del mondo della pipa nasce dalla volontà e dall’esigenza di far risaltare e affrontare, anche con le istituzioni, le tematiche ma anche i problemi del settore. Ad arricchire questa sinergia, vi è la collaborazione dell’università di Palermo, dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali, con la quale si stanno portando avanti iniziative di ricerca e valorizzazione dell’erica e i suoi prodotti.
In uno stand dedicato, Il Pipa Club Italia, con Manno Legnami S.r.l. e Savinelli S.r.l., ciascuno secondo le proprie esperienze, presenteranno il patrimonio naturalistico, artigianale e culturale legato alla pipa, attraverso un percorso temporale che racconta la pipa dalla radica all’oggetto, fino all’associazionismo e alla cultura che si sviluppa da essa.
L’importanza di tale progetto è il dialogo che apre con le istituzioni nazionali e internazionali, insieme alla divulgazione della cultura piparia, fondamentale in quanto incide sul patrimonio naturalistico, economico e artistico italiano ma anche mondiale, e ne sviluppa l’identità sociale.
L’utilizzo dell’erica arborea per l’ottenimento del ciocco per ricavarne pipe di pregio e altri oggetti è antichissimo e ha consentito la creazione di uno dei paesaggi rurali oggi a rischio nel Mediterraneo. L’utilizzo dell’Erica consentiva di conservare un habitat importante per la biodiversità, permetteva il pascolo e di ottenere altri prodotti come la legna da ardere e carbone nonché la produzione di un miele molto pregiato. Per conservare la qualità dell’erica, i “ciccaroli” (così si chiama chi estrae manualmente l’Erica) difendevano gli ericeti dagli incendi. La cessazione del suo utilizzo dovuta a difficoltà burocratiche sta determinando svantaggi ambientali e la perdita di una cultura materiale straordinaria.
La diffusione della radica di erica, e quindi la selvicoltura con la botanica e le sue caratteristiche principali assieme al delicato lavoro portato avanti da cioccaioli e segantini, rappresenta un delicato e sempre più raro micromondo sconosciuto ai più ed in serio pericolo di “estinzione”. A rappresentare questa categoria, di pochissimi addetti ai lavori, Manno Legnami srl. Dalla pianta (fisicamente esposta in zolla/vaso), si potrà vedere e scoprire da vicino le fasi di estrazione, cura e lavorazione nelle quali viene preparata: ciocco crudo, ciocco bollito, ciocco tagliato a metà, abbozzo ecc.… fino all’incontro con ciò che conduce alla realizzazione della pipa.
Dai ciocchi e dalle placche di erica arborea, artigiani di esperienza danno forma a un oggetto di lunga cultura e tradizione: la pipa. Il legno di Erica arborea per le sue caratteristiche naturali di fiammatura e resistenza al calore rende quest’oggetto unico nel suo genere. Rappresentante di questa eccellenza italiana, conosciuta in tutto il mondo è Savinelli 1876, che custodisce e tramanda questa lavorazione. Nello stand potrete trovare i vari passaggi degli step necessari a dare forma alla pipa vicino alle lastre di metacrilato che danno vita ai bocchini.
Il tutto culmina verso tutto ciò che è la socialità e la promozione della cultura che ruota attorno a questo oggetto, portata avanti dal PIPA CLUB ITALIA, che dal 1965 si occupa di promuovere e valorizzare una trasmissione di valori Associativi, umani e culturali che trovano perfetta rappresentazione nella Pipa.
Il nostro Paese possiede non solo l’intera filiera legata a questo meraviglioso oggetto, ma possiede innumerevoli testimonianze di un patrimonio tradizionale che andrebbe tutelato. Basti pensare che i musei attivi in Italia, totalmente dedicati alla Pipa sono una decina.
Non vi resta che venire a Siracusa, dal 21 al 29 settembre, per scoprire la bellezza e la via della pipa.
Buona scoperta.