Niente pipe alle Olimpiadi: è più facile far entrare ai Giochi un Paese in guerra che un fumatore di pipa
di Pasquale Amoruso
Io non sono uno sportivo, ma proprio per niente, eppure io adoro le Olimpiadi. Quelle due settimane fitte di competizioni sportive mi esaltano e mi prendono come un bambino a Natale. Allora mi sono detto, perché non scrivere un pezzo su come queste due mie passioni, la pipa e le Olimpiadi, si intrecciano? Quali sono i punti di incontro? Dove la pipa incontra le Olimpiadi? Ebbene, da nessuna parte.
Certo, col senno di poi, ci sarei potuto arrivare: sport e fumo non vanno d’accordo, è vero. Cominciando a cercare materiale per scrivere un pezzo sulla “pipa olimpica”, scartabellando e cercando informazioni, niente. Non ho trovato nulla. Voi direte, ma che notizia è? Beh, il punto è che le olimpiadi non si limitano a ignorare la pipa (e il fumo più in generale), ma vi hanno dichiarato una vera e propria guerra, se di guerra si può parlare, citando le Olimpiadi.
A partire dai giochi di Seul del 1988, infatti, la lotta al fumo da parte dei Giochi Olimpici divenne norma statutaria. Da quell’anno, il Comitato Olimpico Internazionale ha bandito ogni tipo di sponsorizzazione proveniente dall’industria del tabacco, avete idea di quanti soldi stiamo parlando? Da allora, diverse nazioni organizzatrici dei Giochi hanno preso iniziative anti fumo, nel periodo dei giochi.
Alle Olimpiadi invernali di Torino, nel 2006, il Comitato Organizzatore in Italia dichiarò il “Liberi dal Fumo”, vietando il fumo in tutte le aree destinate ai giochi, agli allenamenti, agli atleti al personale e al pubblico, sia al chiuso che all’aperto, incluso il villaggio olimpico. Sarei curioso di sapere quanto queste norme vengano rispettate.
E vabbè, niente pipe alle Olimpiadi, arrendiamoci all’evidenza che non siamo onnipresenti, anche se ho trovato piuttosto ironico, da parte di un CIO anti fumo, scegliere Snoop Dogg come tedoforo per i Giochi di Parigi. Paradossalmente ai Giochi olimpici è più facile far entrare un paese in guerra che una pipa.